Assegno Unico, i pagamenti relativi al mese di maggio continueranno anche a giugno. INPS aveva annunciato che gli accrediti sarebbero avvenuti tra il 10 e il 20 se l’importo fosse rimasto lo stesso e tra il 20 e il 30 se invece avesse subito variazioni.
Un calendario autonomamente istituito da INPS ma che lui stesso pare sia riuscito a rispettare solo in parte, dato che nelle scorse ore sui Fascicoli Previdenziali di alcuni percettori è apparso un nuovo appuntamento di pagamento fissato nei primi dieci giorni di giugno. Vediamo meglio.
Le erogazioni dell’Assegno Unico di competenza di maggio si sono concentrate nei giorni intorno al 20, ma non tutti i beneficiari hanno ricevuto la somma che spetta loro per i figli a carico.
Per questo motivo, nelle scorse ore INPS ha disposto altri pagamenti che però verranno liquidati non a maggio, ma a giugno. La conferma giunge direttamente dai Fascicoli Previdenziali dei percettori:
La data utile all’accredito è giovedì 1° giugno. Come si legge nella colonna delle note e come detto sopra, il pagamento è relativo al mese di maggio: pertanto, considerando che la somma arriva a giugno non è azzardato dire che si tratta di arretrati.
Naturalmente, la data del 1° giugno coinvolge i genitori che riscuotono l’importo su IBAN e che non hanno ricevuto l’Assegno Unico relativo a maggio durante il mese scorso. La stessa data potrebbe interessare anche i beneficiari dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza, visto che le lavorazioni dovrebbero avvenire tra il 26 e il 29 maggio e le erogazioni nei giorni successivi.