RdC Maggio 2023, niente anticipo neppure agli Alluvionati: “dipende da Roma”

La ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza è andata a vantaggio davvero di poche migliaia di persone. Sono ancora moltissime le famiglie che non hanno ricevuto l’accredito, come visto in questo articolo.

Tra questi i percettori RdC dei comuni dell’Emilia Romagna che hanno subito le alluvioni di metà maggio e per i quali è stato proclamato dal Governo lo stato di emergenza.

Non sono bastate le indicazioni di politiche provenienti da più parti, di far presto, di far bene, di aiutare chi ha bisogno e ancora è lì a lottare contro il fango, acqua e montagne di rifiuti e danni. Per un Decreto Aiuti che è stato approvato qualche giorno fa, si contano molte famiglie che potevano avere un aiuto concreto in anticipo e non l’hanno ricevuto.

RdC maggio 2023 bloccato, dipende da Poste

E’ quanto ci segnalano alcuni lettori. Luca P. ad esempio, residente a Santarcangelo di Romagna (RN), scrive alla Redazione di TuttoLavoro24.it di aver avuto la lavorazione ma senza data di ricarica. Insomma manca la data di “Rendicontazione a Poste”:

“Mi sono presentato alle poste del mio comune di residenza, chiedendo loro delucidazioni e mi hanno detto col sorriso sulla faccia , che non dipende la loro , dipende tutto dalle poste di Roma”.

Ed infatti è proprio così. Come visto in precedenti articoli, Inps ha fatto il suo disponendo i pagamenti ma se i soldi non arrivano è responsabilità di Poste Italiane, a quanto pare della sede Centrale. Poi il fine settimana di interruzione dei flussi finanziari ha fatto il suo. E così anche gli alluvionati percettori RdC sono rimasti senza sostegno in momenti delicati e drammatici.