Alluvione, il Governo ha già stanziato 2 miliardi da destinare alle zone di Emilia Romagna, Toscana e Marche colpite dalla calamità e il Ministero del Lavoro ha in serbo nuove circolari attuative per restringere i tempi.
L’annuncio arriva direttamente dalla ministra di Palazzo Biagi, Marina Calderone, a margine dell’incontro dello scorso 27 maggio a Bologna presso l’Assessorato al lavoro della Regione Emilia-Romagna. Alcune misure sono già state adottate, altre sono in arrivo:
“Nel Decreto Alluvioni, varato martedì scorso dal Consiglio dei Ministri, abbiamo destinato 900 milioni di euro per mettere in sicurezza il lavoro, di cui 600 per i lavoratori dipendenti e 300 per quelli autonomi. Diamo così, una prima risposta complessiva al mondo del lavoro dei vasti territori colpiti. Per i dipendenti introduciamo la possibilità di accedere alla cassa integrazione emergenziale con uno strumento unico, che ci consentirà di essere più veloci nel ricevere le domande e quindi corrispondere quanto dovuto. I danni registrati, che riguardano oltre l’Emilia-Romagna, anche alcuni comuni delle Marche e della Toscana, fanno pensare a un grandissimo numero di lavoratori e imprese coinvolte e la tempestività nelle risposte da dare è un fronte su cui stiamo lavorando per far ripartire prima possibile le attività produttive. L’incontro di oggi è stato molto utile per prepararci, con tutti i soggetti coinvolti, a emanare le circolari attuative nel minor tempo possibile, non appena il decreto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale“.
Tra gli interventi inseriti nel decreto Emilia si ricordano:
Inoltre, fino ad agosto prossimo i lavoratori residenti nei territori alluvionati che ne faranno richiesta potranno godere di un aumento di stipendio medio circa 400 euro grazie al versamento delle ritenute (comprese le addizionali Irpef regionali e comunali) direttamente in busta paga.