Pagamenti INPS, la settimana a cavallo tra maggio e giugno sarà decisiva per molte delle prestazioni previdenziali erogate dall’Istituto: dovrebbero continuare le ricariche del Reddito di Cittadinanza, gli esiti della disoccupazione agricola, e i pagamenti dell’Assegno Unico. Inoltre, via alle lavorazioni della NASpI e al pagamento delle pensioni.
La ricarica del Reddito di Cittadinanza è arrivata sulle Carte dei percettori lo scorso venerdì 26 maggio, ma non a tutti. Una parte dei beneficiari, infatti, lamenta di non aver ancora ricevuto l’accredito, pur avendo avuto tutti i pollicioni verdi alle lavorazioni.
La responsabilità è da additare a Poste Italiane, che non ha sbloccato le somme per tempo. In passato, infatti, è accaduto che l’Istituto impiegasse anche 3-4 giorni lavorativi per sbloccare i flussi finanziari, e quindi gli accrediti. L’auspicio è che la ricarica del Reddito di Cittadinanza di maggio possa arrivare entro lunedì 29 maggio, al massimo entro il 31.
Oggi, lunedì 29 maggio, sarà giorno importante anche sotto il profilo dell’Assegno Unico per i figli a carico: INPS, infatti, liquiderà sia la mensilità corrente (quella di maggio), sia l’arretrato di aprile. Chi ha diritto a entrambi e sul Fascicolo Previdenziale ha trovato entrambe le lavorazioni, oggi riceverà un doppio accredito.
Giornata di accredito anche per una parte dei beneficiari dell’Assegno Unico su RdC: la data di invio disposizione a Poste, infatti, è fissata per oggi 29 maggio. Il pagamento riguarda i beneficiari che avevano RdC sospeso per via dell’invio ritardatario del modello Rdc-Com esteso: una volta presentato il modello la situazione si è sbloccata e INPS ha provveduto a emettere l’accredito all’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza del mese di marzo.
Comunque, è logico pensare che nelle prossime ore possano partire anche le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC anche per chi è in pari coi pagamenti e che quindi attende la mensilità di aprile (l’Assegno Unico integrato arriva sempre il mese dopo a quello di competenza): le somme dovrebbero arrivare tra il 30 e il 31 maggio, ma non sono esclusi slittamenti fino al 1° giugno.
Ma gli accrediti settimanali dell’Assegno Unico non finiscono qui: una parte dei percettori dell’Assegno Unico su IBAN riscuoterà il pagamento relativo a maggio giovedì 1° giugno.
Settimana decisiva anche sul fronte NASpI. L’indennità di disoccupazione spetta mensilmente a chi ha perso il lavoro involontariamente e arriva intorno al 10 del mese da parte di INPS. La competenza è quella di aprile.
Le lavorazioni dovrebbero partire proprio giovedì 1° giugno: già l’1, infatti, è giorno utile all’avvio delle lavorazioni se questo non è festivo. La lavorazione delle pratiche dura all’incirca 7/8 giorni, pertanto è logico aspettarsi gli accrediti la prossima settimana, intorno all’8 o al 9 giugno.
In arrivo anche la pensione di giugno. Gli accrediti su c/c postale o bancario ci saranno giovedì 1° giugno, ma per ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli postali bisognerà rispettare il calendario di Poste Italiane, suddiviso per le iniziali del cognome:
Il pagamento della disoccupazione agricola è alle porte: dovrebbe arrivare già dai primi giorni di giugno. Tutto dipenderà da quando INPS emetterà l’esito delle domande presentate.
I primi esiti già sono stati comunicati e hanno riguardato i braccianti agricoli residenti nelle zone alluvionate, Ravenna e Forlì-Cesena in particolare. Nel corso della settimana, dunque, INPS dovrebbe continuare a esitare le istanze della disoccupazione agricola, probabilmente in ordine cronologico rispetto alla data di invio della domanda.