Carta Solidale 2023: in arrivo 382,50€ per la Spesa

Carta Solidale 2023, con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023), all’articolo 1, comma 450, è stato istituito un fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte dei soggetti in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro.

Carta solidale 2023: i beneficiari

I beneficiari della carta solidale 2023, sono i cittadini che appartengono ai nuclei familiari residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto:

  • essere iscritti all’ anagrafe comunale;
  • avere un ISEE ordinario in corso di validità, non superiore a 15.000 euro.

Carta solidale 2023: i soggetti esclusi

Sono esclusi dal contributo, i cittadini appartenenti ai nuclei familiari che non sono in possesso dei requisiti sopra detti, alla data di pubblicazione del decreto e ai nuclei percettori di:

  • reddito di cittadinanza;
  • reddito di inclusione;
  • altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
  • percettori di NASPI, DIS-COLL;
  • indennità di mobilità;
  • fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • cassa integrazione guadagni-CIG;
  • altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Carta solidale 2023: importo

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare, di importo complessivo pari a 382,50 euro.

l’importo sarà erogato attraverso una Carta prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay.

Le carte assegnabili sono pari a 1.300.000, sono nominative e saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio e rese operative a partire dal mese di luglio 2023.

Cosa si può acquistare con la carta solidale 2023?

Con la carta acquisti 2023, è possibile acquistare i soli beni alimentari di prima necessità, sono escluse le bevande alcoliche.

Può essere spesa presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e che aderiscono all’apposita convenzione.

Lista dei beneficiari

L’INPS entro l’11 giugno 2023 metterà a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, le liste di beneficiari che sono in possesso dei requisiti previsti.

Le liste saranno redatte attraverso l’individuazione dei nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, in ordine di priorità decrescente:

  • nuclei familiari, composti da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009, sarà data priorità ai nuclei con ISEE più basso;
  • nuclei composti da almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005, priorità sarà data ai nuclei con ISEE più basso;
  • nuclei familiari composti da almeno 3 componenti, la priorità a quelli che hanno un ISEE più basso,

I Comuni, entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’INPS, consolideranno gli elenchi dei beneficiari.

L’INPS successivamente, renderà definitivi gli elenchi dei nuclei beneficiari entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica, e li trasmetterà in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.

L’INPS, mediante l’applicativo web, fornirà ai Comuni, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo, e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.

Decadenza beneficio dalla carta solidale 2023

L’INPS fa presente che, se il cittadino non effettuerà il primo pagamento entro il 15 settembre 2023, la carta non potrà essere più fruita e vi sarà la conseguente decadenza del beneficio.

Carta solidale 2023: bisogna fare domanda?

Per la richiesta della carta solidale 2023 il cittadino non dovrà presentare nessuna domanda.

La carta sarà assegnata direttamente dai comuni, grazie alla collaborazione di INPS e Poste italiane.

Pertanto i Comuni e Poste gestiranno i rapporti con i beneficiari della misura, mentre l’INPS metterà a disposizione dei Comuni le liste dei potenziali beneficiari su un’applicazione web accessibile da portale https://www.inps.it/it/it/area-tematica-inps-e-i-comuni.html, e gestirà le abilitazioni degli operatori comunali e il relativo supporto tecnico e quella dei flussi di comunicazione con Poste e i con i Comuni, per la fase di assegnazione delle carte.