RdC maggio 2023, INPS annuncia nuove ricariche in 3 giorni [FOTO]

La ricarica del Reddito di Cittadinanza di maggio sta facendo dannare e non poco i percettori: perché non tutti l’hanno ricevuta lo scorso venerdì 26, e una parte dei beneficiari è rimasta esclusa anche dai pagamenti avvenuti nel pomeriggio di ieri.

Non si sa bene a cosa sia da imputare questo strascicamento dei pagamenti, fatto sta che INPS e Poste Italiane stanno spalmando gli accrediti su più giorni.

Quando attendersi, dunque, le ricariche RdC rimanenti? Notizie in merito giungono proprio da INPS. Vediamo.

RdC maggio 2023: novità da INPS

Ricariche del Reddito di Cittadinanza di maggio splittate su più date, qualche beneficiario ha la lavorazione ma non la data di invio disposizione a poste, qualcuno nemmeno la lavorazione, altri le hanno entrambe ma in ogni caso la somma non arriva. Insomma, le situazioni sono le più variegate ma comunque non cambia il fatto che per migliaia di percettori RdC la ricarica ancora non è arrivata.

Qualcuno ha dunque deciso di rivolgersi a INPS per sapere quando si sbloccherà questo terzo flusso di pagamenti. L’Istituto, via social, ha così risposto:

Come fa sapere l’Istituto Previdenziale, Poste Italiane ha 3 giorni di tempo per ricaricare le Carte RdC da quando INPS ha disposto il pagamento: occorre quindi controllare la “data di invio disposizione a Poste” presente sul Fascicolo Previdenziale per capire se i 3 giorni sono passati oppure no.

Se i pagamenti arrivassero oggi, si concretizzerebbe la possibilità, già fatta presente da TuttoLavoro24.it, della ricarica del RdC di maggio slittata al 31.

In ogni caso INPS è a conoscenza del problema e le ricariche avvenute ieri sono indicative del fatto che l’Istituto si sta adoperando per risolvere il problema. L’auspicio, dunque, è che entro la settimana tutti gli importi mancanti possano giungere a destinazione.