TFA Sostegno VIII Ciclo, prove a luglio: ecco il Decreto [PDF]

TFA Sostegno, al via l’ottavo ciclo di specializzazione dei docenti per il sostegno didattico. Questa volta i posti disponibili sono circa 29.000, 3.000 in più rispetto allo scorso anno accademico.

A renderlo noto è il Ministero dell’Università e della Ricerca guidato da Anna Maria Bernini, che con la firma del Decreto ha formalmente autorizzato l’avvio dei nuovi percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado.

Decreto Ministeriale n. 694 e ALLEGATO 1 – RIPARTIZIONE POSTI

TFA Sostegno VIII Ciclo: posti disponibili

I posti disponibili, da decreto, sono 29.061, è prevista anche la riserva della quota del 35% per i docenti con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni (comma 2 dell’art. 18-bis dlgs n. 59/17).

La riserva è stata prevista in un Decreto Interministeriale 691 del 29 maggio 2023, emanato di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per questi insegnanti viene prevista l’ammissione direttamente alla prova scritta.

TFA Sostegno VIII Ciclo: Test pre-selettivo

I percorsi delle Università prevedono il superamento di un test preselettivo – una o più prove scritte o una prova pratica – e una prova orale. Ogni Ateneo informerà con specifici Bandi quali sono gli aspetti organizzativi delle prove.

E’ stato stabilito che le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio 2023 e saranno identiche per tutti gli indirizzi di specializzazione. Questo il calendario:

  • 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
  • 5 luglio 2023: prova scuola primaria
  • 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
  • 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

Il percorso di di specializzazione sostegno dovrà essere concluso entro il 30 giugno 2024.

TFA Sostegno VIII Sostegno: requisiti

I requisiti per iscriversi al corso di specializzazione sul sostegno sono quelli ordinari per l’infanzia e primaria e quelli per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Per la scuola primaria e dell’infanzia, i requisiti di accesso alla specializzazione, alternativi, sono:

  1. titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
  2. diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Il percorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, prevede i seguenti requisiti, in alternativa:

  1. abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
  2. laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione.

TFA Sostegno VII Ciclo: esonerati 24 CFU

Per quanto riguarda gli insegnanti tecnico-pratici, ovvero gli ITP, sino al 2024/25, il requisito d’accesso è il diploma che dà accesso alla classe di concorso.

I candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione sono

Esonerati dal conseguimento dei 24 CFU/CFA di cui ai commi 1 e 2 dell’articolo 5 del Dlgs 59/2017, sono i candidati in possesso di abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione. Resta tuttavia, fermo il possesso del titolo di accesso alla classe di concorso.