Bonus 150 euro anti-inflazione, ci sono voluti esattamente 9 mesi per averlo. E’ quanto sta accadendo a migliaia di beneficiari che illusi dal Decreto Aiuti ter e dalle circolari Inps, pensavano che l’accredito del sostegno contro il caro prezzi arrivasse a novembre 2022 e poi a febbraio 2023.
Non è andata così invece. Vediamo chi lo sta ricevendo in queste settimane.
A distanza di 9 mesi dall’emanazione del Decreto che lo ha istituito – a settembre 2022, c’era ancora Draghi al Governo – il bonus che doveva aiutare gli italiani a pagare le bollette più care di sempre e ad affrontare il rialzo dei prezzi, sta lentamente arrivando. E neppure a tutti.
In queste settimane continuano ad essere poche le categorie che lo ricevono, così oltre al ritardo si accumula anche la “selezione”.
Si registrano nuove date di accredito da parte dell’Inps per il 5 giugno 2023 per i titolari della Disoccupazione Agricola nel corso del 2022. Ma dove sono invece gli accrediti attesi per i percettori NASpI e gli ex Bonus Covid?
E poi c’è il mondo del precariato scolastico e nulla di più. Dopo il via libera dell’Inps a NoiPA il Bonus è stato accreditato anche ai supplenti brevi Ata e Docenti impiegati durante il mese di novembre 2022, come previsto dai requisiti.