Percettori del Reddito di Cittadinanza durante il mese di maggio 2023 hanno avuto la lavorazione del sussidio ma non la ricarica. Il motivo? La lavorazione annunciava che l’importo della ricarica sarebbe stato pari a zero.
Quando l’importo della ricarica è pari a zero sulla Carta RdC non arriva alcun accredito. Ma questo accadrà anche per il futuro? A giugno e luglio 2023 ci sarà la ricarica o oppure Inps proseguirà con il blocco?
Vediamo qual è la situazione.
Se la ricarica è di ‘0 euro’ c’è un motivo preciso. Il più delle volte si tratta di una sospensione del sussidio che l’Istituto opera nei confronti di chi è stato convocato al Centro per l’Impiego e non si presenta.
Le convocazioni al Centro per l’Impiego, dove per legge vige l’obbligo di presentarsi mensilmente, avvengono con SMS o EMAIL. Possono riguardare il titolare della Carta RdC oppure altri membri del nucleo familiare in età lavorativa.
Non presentarsi al Centro per l’impiego, senza dare un giustificato motivo, fa incorrere nella sospensione della ricarica RdC che può avere una diversa durata:
Fino ad arrivare alla decadenza della prestazione in caso di un’ulteriore mancata presentazione. C’è da preoccuparsi quindi, se negli ultimi mesi non si è risposto alle convocazioni dei CpI. E in particolare nel mese di maggio, perchè in questo caso giugno e luglio potrebbero essere mesi di sospensione. Il consiglio è quindi di fare molta attenzione ai messaggi sul Smartphone che arrivano e soprattutto alla posta elettronica (EMAIL).