Accordo NoiPA-Fondo Perseo Sirio: nuove ritenute ‘a sorpresa’?

Nel tardo pomeriggio del 7 giugno è uscito sul portale NoiPA il comunicato n. 78 con il quale è stata resa nota la procedura per l’attivazione delle ritenute a favore del Fondo Previdenziale mediante silenzio-assenso.

Cos’è il Fondo Perseo Sirio?

Il Fondo Perseo Sirio è un fondo pensione riservato al personale contrattualizzato delle amministrazioni statali ad esclusione del comparto Scuola.

Con l’adesione al fondo Perseo il dipendente versa volontariamente una parte della propria retribuzione al Fondo.

Nello stesso tempo, anche la parte datoriale versa al fondo una quota di contribuzione a proprio carico.

L’INPS, a cui spetta la competenza del pagamento del Trattamento di Fine Rapporto dei pubblici dipendenti, verserà il TFR al fondo al termine del rapporto di lavoro.

Chi riguarda l’adesione al fondo tramite la procedura del silenzio assenso?

L’adesione al fondo tramite silenzio assenso riguarda tutti i nuovi assunti dal 1° gennaio 2019 che, in base all’accordo Aran-Organizzazioni sindacali, aderiscono automaticamente alla previdenza complementare mediante la procedura di “silenzio – assenso”

All’atto dell’assunzione, le amministrazioni pubbliche devono consegnare a ciascun dipendente una informativa con la quale i dipendenti vengono messi a conoscenza che, entro sei mesi dall’assunzione il lavoratore dovrà esprimere esplicitamente il proprio orientamento riguardo l’adesione o il rifiuto all’adesione al fondo pensione Perseo Sirio.

In caso di mancata scelta entro sei mesi, il dipendente sarà automaticamente al fondo per “silenzio assenso”.

Come avviene la procedura del silenzio-assenso?

Le amministrazioni di appartenenza del dipendente, dopo sei dall’assunzione, in caso di mancata scelta comunicano direttamente al Fondo i nominativi degli aderenti mediante silenzio-assenso.

La comunicazione avviene mediante inserimento dei nominativi direttamente sul portale del Fondo.

Il Fondo comunicherà quindi alle amministrazioni i nomi dei lavoratori che non hanno esercitato il diritto di recesso.

A questo punto, spetta alle amministrazione segnalare alle Ragionerie Territoriali dello Stato i nominativi da inserire sul portale NoiPA.