Mamme lavoratrici, i 7 aiuti di Plasmon

Nuovi e importanti benefici per le neo mamme che lavorano: li ha pensati la Plasmon, storica azienda leader nella vendita di prodotti per bambini e per lo svezzamento dei neonati.

Il brand ha messo in campo la nuova parental policy e ha rafforzato le politiche aziendali a supporto della genitorialità. Vediamo quali misure ha adottato.

Misure mamme lavoratrici in Plasmon

Plasmon ha offerto ai propri dipendenti la possibilità di usufruire:

  • della settimana corta di quattro giorni retribuita al 100%, riservata alle mamme che rientrano al lavoro e fino al terzo anno di età del bambino;
  • di due mesi di congedo retribuito integralmente e riservati al secondo genitore (in sostituzione degli attuali 10 giorni previsti dalla legge).

Ma non finisce qui: si punta anche alla possibilità di effettuare 2 giorni di smart-working alternati a 3 di lavoro in ufficio. Per le mamme in attesa, inoltre, è permesso l’utilizzo del permesso retribuito per le visite mediche senza alcun limite di orario giornaliero.

Infine, tra le iniziative di stampo economico riservate ai neogenitori figurano:

  • un contributo mensile alle spese per l’asilo nido fino a 400 euro;
  • un contributo annuale per le attività educative extra scolastiche fino ai 10 anni di età del figlio fino a 400 euro;
  • 5 mesi retribuiti al 60% dello stipendio per le mamme che si avvalgono del congedo parentale facoltativo;
  • integrazione del 20% del congedo di maternità obbligatoria per tutti e 5 i mesi;
  • forniture gratuite di prodotti a tutti i genitori per i primi 1.000 giorni di vita dei figli.