Assegno Unico 2023, INPS taglia a Rate oltre 400 euro [FOTO]

Assegno Unico figli, sono visibili dal 10 giugno 2023 i calcoli operati da Inps sugli importi erogati alle famiglie durante il mese di maggio.

La novità era stata annunciata qualche giorno fa attraverso un comunicato. Sul Fascicolo Previdenziale del Cittadino i titolari dell’Auf possono quindi controllare come Inps ha effettuato i calcoli che hanno portato all’erogazione degli importi di competenza del mese di maggio, arrivati in ritardo, in alcuni casi arrivati sugli Iban dei beneficiari a giugno.

Per il momento stiamo parlando di quella platea beneficiaria che riceve il sostegno per aver fatto domanda a Inps e non attraverso la Carta del Reddito di Cittadinanza.

Vediamo cosa sta visualizzando una parte delle famiglie in queste ore, ricordando ai nostri lettori che ogni situazione è a sé. E soprattutto che questa novità riguarda solo chi a maggio ha avuto un importo diverso da quello consueto.

Assegno Unico 2023, conguagli con tagli a Rate

L’Assegno Unico figli viene erogato mensilmente da Inps. Nel mese di maggio le operazioni si sono svolte con lentezza e si sono concentrate soprattutto negli ultimi 10 giorni del mese.

Nella maggior parte dei casi gli importi erogati sono stati diversi dal solito perchè Inps ha operato dei conguagli. C’è chi ha trovato importi più alti e chi ha trovato importi più bassi.

Assegno Unico 2023, Debito Residuo pagato a Rate

Dal 10 giugno Inps mette a disposizione sul proprio portale il dettaglio del calcolo effettuato sull’Assegno unico erogato a maggio. Un’operazione di trasparenza che fa emergere come buona parte delle famiglie si ritrovi ad avere un Debito residuo che ha deciso di far restituire in 5 rate ai titolari, per consentire un rientro graduale dal debito.

Di seguito due casistiche diverse che fanno luce sui calcoli. In questo primo caso il Debito ammonta a 420 euro e viene trattenuto da Inps con rate da 84 euro (pari al 20%).

Nel secondo caso, relativo ad una famiglia diversa ovviamente, il Debito residuo rilevato da Inps è di 210 euro e viene fatto saldare dal titolare con rate da 42 euro: