Stagionali, 353.000 assunzioni: figure più ricercate e contratti offerti

Assuzione lavoratori Stagionali, giugno ancora non è terminato ma già si tratta un primo bilancio. A renderlo noto è il Centro Studi di FIPE-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, sulla base dei dati emersi dal Sistema Informativo Excelsior Unioncamere-ANPAL.

Solo nel mese di giugno sono state 164.490 le assunzioni nel settore del turismo, circa 7.000 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di queste, oltre i 3/4, ossia 124.460, riguardano i servizi di ristorazione sia per l’avvio delle imprese stagionali che per l’intensificazione dell’attività dovuta al turismo.

La previsione sull’intero trimestre giugno-agosto ci dice invece che le nuove assunzioni nelle imprese del turismo sfioreranno la soglia delle 353.000 unità.

Nello specifico nel 77% dei casi è previsto un contratto a tempo determinato, per il 9% a tempo indeterminato, mentre la restante parte sarà inquadrata con contratti di apprendistato e altre tipologie contrattuali.

Tra le figure più ricercate si confermano i camerieri con oltre 64.000 profili nel solo mese di giugno. Un numero destinato a raggiungere le 144.000 unità nel trimestre giugno-agosto. Seguono, poi, i cuochi con 24.000 assunzioni previste e i baristi con oltre 19.000 posti da coprire.

Sono 3 le province che offrono più contratti: Roma, Rimini e Bolzano. La Capitale, con il 4,2% delle assunzioni, deve il suo primato alle dimensioni del mercato, mentre Rimini e Bolzano, posizionate al secondo e al terzo posto, beneficiano della forte specializzazione turistica del proprio territorio.

Si conferma, tuttavia, la difficoltà a reclutare il personale in circa il 50% dei casi per la mancanza di candidati e per il profilo delle candidature.