Quattordicesima INPS, a luglio 2023 fino a 655 euro in più

Alcuni pensionati a luglio riceveranno un importo più alto del solito. Luglio, infatti, è il mese in cui INPS eroga la quattordicesima. La quattordicesima rappresenta un importo aggiuntivo che tuttavia non spetta a tutti.

Ci si può accedere, infatti, solo a determinate condizioni. Vediamole brevemente.

Quattordicesima INPS pensioni, a chi spetta?

INPS paga la quattordicesima in automatico, senza bisogno che il pensionato ne faccia domanda. A patto che lo stesso rispetti le seguenti condizioni:

  1. abbia almeno 64 anni di età (nato entro l’anno 1959);
  2. il reddito annuo non superi i limiti di 10.992,93 euro oppure 14.657,24 euro, specificati nel messaggio INPS n. 2178 del 12 giugno (per approfondire clicca qui);
  3. non sia beneficiario di una delle seguenti prestazioni:
    • assegni sociali;
    • invalidità civile;
    • Ape sociale;
    • casse professionali;
    • pensioni interessate da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali;
    • trattamenti pensionistici ai lavoratori extracomunitari rimpatriati;
    • pensioni della ex SPORTASS.

Infine, rientrano nel beneficio le pensioni delle gestioni pubbliche e private, comprese quelle ex Enpals (spettacolo) e ex Inpgi (giornalisti).

Quattordicesima pensioni 2023, a quanto ammonta?

Come specifica Il Messaggero di venerdì 16 giugno, il pagamento è fatto solo in via provvisoria: quando saranno conosciuti gli esatti redditi 2022/2023, a qualcuno capiterà di dover restituire parte o tutta la somma. In ogni caso chi non la riceve e ritiene di averne diritto può presentarne domanda telematica, eventualmente rivolgendosi al Patronato.

Per quanto riguarda la somma che il pensionato riceverà, l’importo della quattordicesima può arrivare fino a 655 euro: le variabili che influenzano il calcolo sono l’anzianità contributiva e il reddito di ogni pensionato. Distinzioni vengono fatte anche tra lavoratori dipendenti e autonomi.

Nel calcolo dei redditi non si tiene conto:

  • dei trattamenti di famiglia;
  • della casa di abitazione;
  • delle indennità di accompagnamento;
  • delle pensioni di guerra;
  • del trattamento di fine rapporto.

Quando arriva la quattordicesima sulle pensioni?

Come detto, non c’è alcun bisogno che il pensionato presenti la domanda per la quattordicesima: INPS paga la prestazione sulla base dei dati contenuti nel proprio archivio.

L’accredito arriverà a luglio, senza che INPS comunichi all’interessato l’avvenuto pagamento. Per venirne a conoscenza, basterà controllare l’apposita voce nel cedolino di luglio.

Il pagamento è rinviato al prossimo mese di dicembre in due casi:

  • nati dopo luglio (giugno per i dipendenti pubblici);
  • titolari di pensione nel corso del 2023.