Qualche giorno fa abbiamo dato la notizia della possibile proroga al 31 agosto 2023 dei contratti scaduti il 30 giugno 2023.
La proroga riguarda il personale ATA relativamente alle fattispecie individuate dal Ministero.
Gli Stipendi degli ATA di luglio saranno emessi? La risposta è no, in quanto la “proroga di un contratto” è tecnicamente un altro contratto, che deve seguire tutto l’iter burocratico del precedente. C’è da dire, tuttavia, che i contratti a tempo determinato non sono più soggetto al controllo preventivo della Ragioneria Territoriale dello Stato.
La Scuola dovrà velocemente inserire in SIDI i contratti che saranno riattivati automaticamente da NoiPA con la prima rata utile.
Tuttavia, poiché gli stipendi di luglio saranno emessi entro il 30 giugno 2023, è improbabile mettere a pagamento i nuovi contratti perché la Scuola, per consentire la continuità dei pagamenti, dovrebbe inserire velocemente il contratto entro il 30 giugno.
Dopo il 30 giugno, sarà difficile lavorare in cooperazione applicativa in quanto NoiPA sarà occupato a garantire le emissioni speciali e urgenti per i rimborsi del modello 730, bloccando la possibilità di inserire i contratti.
Concludendo, il personale ATA che firma la proroga del proprio contratto deve avere la consapevolezza che il contratto sarà pagato verso il 23 agosto. Lo stipendio di agosto, ovviamente, sarà pagato regolarmente.
Il blocco del contratto non incide sul pagamento del credito risultante dal modello 730 in quanto i crediti derivanti da conguaglio modello 730 verranno corrisposti in ogni caso.