Reddito di Cittadinanza giugno 2023, la ricarica è attesa come sempre per fine mese e la data di accredito è prefissata, ma INPS potrebbe avere in serbo delle sorprese.
Chi aspetta gli arretrati o il pagamento della prima mensilità di RdC ha già ricevuto il pagamento nei giorni scorsi, ma la ricarica che interessa la maggioranza della platea è quella che sta per arrivare. I nuclei familiari interessati sono quelli che aspettano una mensilità diversa dalla prima.
Sappiamo che la ricarica che interessa chi aspetta una mensilità diversa dalla prima arriva sempre il 27 del mese, salvo festività. A giugno il 27 è martedì, pertanto nel pagamento non dovrebbero esserci intoppi.
Tuttavia, per assicurarsi che la ricarica di RdC arrivi puntuale, INPS dovrebbe far partire le lavorazioni in anticipo. Solitamente queste partono il 25, ma a giugno il 25 è domenica: l’Istituto non lavora nei giorni festivi, pertanto è costretto a fare qualche piccola variazione al calendario.
L’ipotesi più probabile e auspicabile è che INPS dia il via alle lavorazioni già da questa settimana, venerdì 23 giugno, così da far arrivare gli importi con regolarità martedì 27. Una soluzione già adottata in passato (a settembre 2022, per esempio) e che si è rivelata vincente per non far slittare il pagamento.
Pagamento che potrebbe slittare, invece, se INPS decidesse di avviare le lavorazioni lunedì 26 giugno e non riuscisse a concluderle entro le successive 24 ore. In questo caso, la ricarica potrebbe arrivare mercoledì 28 giugno.