Docenti sostegno, ha avuto la fiducia il decreto sulla Pubblica Amministrazione con 103 voti a favore. E’ quindi ufficiale il piano assunzioni del Ministero dell’Istruzione per partire con le chiamate dalle graduatorie già annunciato qualche mese fa anche da TuttoLavoro24.it.
La novità principale contenuta del decreto PA riguarderà coloro che sono iscritti alle GPS provinciali, che potranno contare sullo scorrimento dei posti residui dopo la fase ordinaria di immissioni in ruolo, divise per il 50% GaE e 50% concorsi. Lo scorrimento riguarderà esclusivamente per i posti di sostegno.
L’assegnazione dei posti ancora vacanti verrà fatta esaminando la prima fascia delle GPS sostegno e, se necessario, gli elenchi aggiuntivi che verranno formati entro il 30 giugno. L’assegnazione avverrà nella provincia nella quale il docente risulta incluso a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli elenchi aggiuntivi (la stessa procedura già attuata per gli anni scolastici 2021/22 e 2022/23).
Durante il contratto a tempo determinato, i candidati svolgeranno un percorso annuale di formazione e prova. In caso di valutazione positiva delle prove, il docente verrà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo nell’anno scolastico 2024/25, con decorrenza giuridica dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato presso la stessa istituzione scolastica in cui ha prestato servizio a tempo determinato.
A tali docenti verrà applicato il vincolo triennale sulla mobilità a partire dall’anno scolastico 2023/24, fatta eccezione per situazioni di soprannumero o esubero.
I posti di sostegno rimasti vacanti in seguito alla procedura straordinaria di scorrimento delle GPS sostegno di prima fascia ed elenchi aggiuntivi, possono essere assegnati a candidati inseriti nelle GPS di prima fascia sostegno ed elenchi aggiuntivi di altre province, mediante la “call veloce”.