I contribuenti possono verificare i conguagli fiscali di cui al modello 730/4 in diversi modi:
L’INPS con il messaggio numero 2207 del 14-06-2023 aveva comunicato la disponibilità del “servizio al cittadino per la verifica dei conguagli fiscali di cui al modello 730/4″.
Prima di tutto, dobbiamo dire che il servizio di “assistenza fiscale 730/4: servizi al cittadino”, può essere utilizzato dal contribuente che ha presentato il modello 730/2023 e ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta che effettuerà i conguagli.
L’INPS, può gestire le risultanze contabili del modello 730/4, solo nel caso in cui il dichiarante, percepisce una prestazione nel 2023 imponibile ai fini IRPEF: come la NASpI, disoccupazione agricola, pensione di reversibilità, e altri trattamenti purché siano imponibili ai fini delle imposte sul reddito delle persone fisiche.
Il contribuente con il servizio di “assistenza fiscale 730/4: servizi al cittadino” può effettuare le seguenti consultazioni:
Si può verificare il risultato contabile della propria dichiarazione e il relativo esito attraverso il servizio “Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino“ raggiungibile non solo sul sito web inps, ma anche attraverso il proprio smartphone mediante l’ utilizzo dell’app “INPS mobile”.
Il 730/4 è il risultato contabile della dichiarazione dei redditi presentata con il modello 730.
I CAF e i professionisti abilitati, devono comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate il risultato contabile della dichiarazione.
Entro 10 giorni dalla ricezione, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione sempre in via telematica, i dati contabili della dichiarazione ai sostituti d’imposta, nel nostro caso all’INPS.
Il risultato contabile è rappresentato con un singolo importo complessivo, che può essere a debito o a credito.
Se è a debito, il dato sarà indicato nel prospetto di liquidazione del modello 730/4, al rigo 161, con la descrizione “Importo che sarà trattenuto dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico in busta paga” (colonna 1 e 2).
Se il risultato contabile è a credito del contribuente, l’importo sarà contenuto al rigo 163, se a credito con la descrizione “Importo che sarà rimborsato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico in busta paga”.