Bonus figli disabili da 150 euro, una parte dei genitori che tra febbraio e marzo ne hanno fatto domanda sta ricevendo un SMS che non porta notizie del tutto positive.
Come scritto nel messaggio INPS n. 422 del 27 gennaio, il provvedimento (di accoglimento o di reiezione) della domanda sarà reso disponibile entro il mese di giugno 2023 a conclusione delle fasi istruttorie. La domanda può essere accolta o rifiutata a seconda del possesso dei requisiti, tuttavia ci sono dei casi in cui INPS si riserva l’accoglimento della domanda. Vediamo meglio.
I requisiti per accedere al bonus figli disabili sono abbastanza limitanti: occorre essere un genitore disoccupato o monoreddito, con figli disabili e con un ISEE 2023 sotto i 3 mila euro.
Eppure, nonostante la platea non sia così ampia, le domande arrivate a INPS superano i fondi a disposizione (5 milioni di euro). La conferma giunge direttamente ai genitori richiedenti, tramite SMS:
In pratica, quando le risorse esauriscono ma il richiedente presenta tutti i requisiti INPS decide di accogliere la domande ma con riserva. Ulteriori indicazioni in merito, sono contenute nel decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 12 ottobre 2021.
Al comma 4, articolo 4, si specifica che ‹‹qualora le risorse non fossero sufficienti ad esaurire le domande che soddisfino i criteri di cui al comma 2, si darà la priorità ai richiedenti con ISEE più basso. A parità di reddito ISEE sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli minori non autosufficienti. A seguire sarà data priorità ai richiedenti appartenenti a nuclei con figli con disabilità di grado grave e, infine, a seguire ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio››.