La pensione che arriverà il prossimo luglio conterrà gli aumenti previsti dalla Legge di Bilancio 2023. A darne l’ufficialità è INPS, con il comunicato stampa del 26 giugno, che conferma quanto anticipato finora da TuttoLavoro24.it.
Si tratta dell’incremento riconosciuto ai titolari di pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024, per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione e la perdita del potere d’acquisto.
L’incremento della pensione non sarà uguale per tutti i pensionati. Nel 2023, il pensionato che gode di un assegno inferiore o pari al minimo pensionistico (563,74 euro) godrà di un aumento:
Con il pagamento di luglio saranno corrisposti anche gli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2023 o dalla decorrenza della pensione, se successiva, e l’importo sarà evidenziato sul cedolino di dettaglio del pagamento con un’apposita voce (il totale dovrebbe aggirarsi sui 200 euro).
Inoltre, come anticipato già da TuttoLavoro24.it, i titolari di una pensione che non supera il trattamento minimo, con la rata di luglio riceveranno anche la quattordicesima pensione, emessa d’ufficio da INPS.