Gli attuali percettori del Reddito di Cittadinanza attivabili al lavoro che da gennaio avranno diritto all’Assegno di Inclusione potranno essere inseriti nel mondo del lavoro grazie a un accordo che il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato con Anpal Servizi e con il Consorzio Elis nella giornata di lunedì 26 giugno.
Le posizioni vacanti individuate in fase di avvio del progetto sono circa 10 mila e appartengono ad aziende operanti nei seguenti settori:
L’accordo crea un canale diretto di collaborazione tra enti pubblici e “Distretto Italia”, il progetto di orientamento, formazione e avviamento al lavoro, partito all’inizio dell’anno su iniziativa di 45 imprese italiane, Agenzie per il Lavoro e altri enti, riuniti nel Consorzio Elis sotto la presidenza di turno di Autostrade per l’Italia.
Il progetto negli ultimi anni si è rivelato particolarmente valido ed efficace, con un tasso di assunzione al termine della formazione pari al 98%. Tale successo è stato possibile grazie a una formazione pensata ed erogata sulla base delle competenze richieste dalle aziende stesse e delle posizioni vacanti al loro interno, in modo da contrastare il paradosso di ampie fasce della popolazione che non vedono opportunità per il proprio futuro e aziende che non trovano il personale di cui hanno bisogno.
L’accordo dà il via a una storica collaborazione tra pubblico e privato. Tra le altre attività, infatti, il Ministero condividerà con i soggetti autorizzati e accreditati ai servizi per il lavoro che aderiscono a “Distretto Italia” gli elenchi delle persone d’età compresa tra i 18 e i 59 anni, attivabili al lavoro.