INPS 28 giugno: blocco RdC, DS Agricola, Assegno Unico

Giugno si appresta a finire ma ci sono ancora delle prestazioni che INPS deve pagare: la disoccupazione agricola, che ha preso definitivamente il via, e l’Assegno Unico per chi ha figli a carico. Ma anche il Reddito di Cittadinanza rientra nell’agenda di oggi. Vediamo perché.

INPS, pagamenti in corso il 28 giugno

Ieri c’è stata la ricarica del Reddito di Cittadinanza di giugno, ma non tutti l’hanno ricevuta. Parliamo di persone che hanno avuto un esito positivo alla lavorazione, la data di invio disposizione e rendicontazione a Poste ma non la ricarica effettiva. Il blocco è dovuto a un intoppo nel flusso finanziario di Poste Italiane che non ha fatto giungere al traguardo l’importo della rata. L’auspicio è che entro oggi Poste Italiane provveda a sbloccare le somme rimaste in sospeso.

In giornata potrebbero partire anche le lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC. Una volta emessa la ricarica, infatti, INPS lavora l’integrazione per i figli a carico di competenza del mese precedente: quella che arriva a giugno, pertanto, fa riferimento a maggio. Se le lavorazioni partissero effettivamente oggi, il pagamento dovrebbe arrivare tra domani e venerdì.

Assegno Unico che oggi arriverà anche su IBAN, dunque ai genitori che ne hanno fatto richiesta a INPS e che finora non hanno ricevuto la mensilità corrente. La competenza, infatti, è sempre quella di giugno. Ricordiamo che gli assegni emessi a fine mese sono quelli che, in linea di massima, hanno subito delle variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti: per via di alcuni conguagli, per esempio.

Infine, in pagamento oggi troviamo anche la disoccupazione agricola. Gli accrediti sono ormai giunti a metà percorso: sono iniziati a giugno e termineranno più o meno alla fine di luglio. Adesso si sono sbloccati ovunque, anche in quelle province in cui le domande tardavano a essere prese in carico dalle strutture territoriali INPS come in Sicilia, Puglia e Campania.