Decreto Lavoro cosa prevede? “Pioggerellina di Bonus”

Approvata definitivamente dalla Camera dei Deputati la legge di conversione del Decreto Lavoro, arriva il commento algido del quotidiano il manifesto.

Per il quotidiano ‘comunista’, critico nei confronti della linea del Governo Meloni, quella parte del provvedimento che prevede il taglio del cuneo contributivo a favore dei lavoratori dipendenti è solo “una pioggerellina di bonus”.

Un aiuto ‘a tempo’, sulle buste paga da luglio a dicembre 2023, “accattivanti per il ceto medio che servirà tutt’al più come esca elettorale”.

La misura, ricorda il quotidiano diretto da Norma Rangeri, si applica sulle “buste paga dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro che in questo modo “aumenteranno tra 60 e 100 euro al mese” (per calcolare il tuo aumento netto di stipendio clicca qui).

Il bonus contributivo avrà un futuro dopo il 2023? “Tutto ora dipende dalla possibilità del governo di individuare altre risorse per stabilizzare o prorogare lo sgravio. Nei fatti da gennaio 2024 il beneficio si azzererà. In ogni caso la mancia in arrivo servirà a tamponare la perdita dei salari prodotta dall’inflazione”, conclude il manifesto.