Assegno di Inclusione 500 euro, Ministra: esteso in 2 casi

Dopo il passaggio parlamentare che ha convertito in legge il Decreto Lavoro si allarga la platea dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione. Il sussidio che dal 1° gennaio 2024 sostituirà il Reddito di Cittadinanza con un valore minimo di 500 euro.

Lo conferma la Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone in un’intervista al Corriere della Sera.

Assegno di Inclusione, a chi è esteso?

Le parole della titolare del ‘Welfare’ sono chiare. Mentre il Decreto Lavoro licenziato dal Governo prevedeva l’accesso all’Assegno di Inclusione ad una cerchia ristretta di famiglie con disabili, minori, over 60. Nel testo rivisto dal Senato prima e confermato dalla Camera poi, ci sono stati alcuni ripensamenti.

E’ stata infatti riconsiderata la posizione di chi, pur vivendo un psichico o sociale, rischiava di ricadere nella categoria degli ‘occupabili’, coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni e dovranno accontentarsi del più ‘magro’ Supporto formazione e lavoro. E poi le donne vittime di violenza di genere inserite nei programmi di recupero.

Il nuovo Assegno di Inclusione, ha detto la Ministra, «mette in protezione le fragilità: famiglie con disabili, minori, over 60, dopo la modifica in Senato, con componenti inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione. È stata anche aggiunta una tutela ad hoc per le vittime di violenza di genere. Riconosce a questi nuclei un beneficio economico, ma lo subordina all’adesione ad un percorso personalizzato di attivazione e inclusione sociale e lavorativa…»