Reddito di Cittadinanza, nonostante l’esito positivo e la disposizione di pagamento una parte dei percettori reclama di non aver ricevuto la somma spettante a giugno.
Perché Poste Italiane non ha caricato la PostePay anche se c’erano tutti i presupposti e il beneficiario aveva superato i controlli? Non è la prima volta che accade una cosa del genere: ci sono i pollicioni verdi, ci sono le date di invio e rendicontazione Poste ma poi l’effettiva ricarica non avviene e sulla Carta RdC i soldi non arrivano.
La spiegazione è più semplice del previsto, così come risolvere il problema. Vediamo perché succede e cosa fare.
Niente soldi sulla Carta RdC, che fare? Per capire come risolvere, bisogna prima avere chiaro perché ciò accade. Se si sono superati i controlli e sul Fascicolo Previdenziale l’importo appare, il Reddito di Cittadinanza spetta. Inoltre, se è avvenuta anche la rendicontazione da Poste, vuol dire che la somma è stata correttamente caricata. Il problema risiede dunque nella carta.
In pratica, se la vecchia domanda è decaduta o è terminata e se ne è presentata una nuova, in caso di accoglimento dell’istanza si avrà diritto a una nuova carta RdC. Pertanto, Poste Italiane accrediterà la somma sulla nuova carta anche se il percettore non ha ancora provveduto a ritirarla presso lo sportello. Per questo motivo sulla vecchia carta RdC non apparirà l’accredito: perché questa non è più valida e d’ora in poi le ricariche avverranno sulla nuova PostePay.
La cosa da fare dunque è recarsi presso gli sportelli postali del proprio Comune di residenza per ritirare la nuova carta RdC. Carta che, appunto, sarà già ricaricata con l’importo di giugno.