Salario Minimo 9€, UIL: “CISL? Dialoga bene coi sindacati finti”

Si riapre il dibattito sul salario minimo dopo la presentazione di una proposta di legge di iniziativa dei partiti di opposizione, dal PD al Movimento 5 Stelle passando per Azione di Calenda.

La richiesta è di fissare per legge un salario minimo al di sotto del quale nessuno può scendere, 9 euro l’ora, né i contratti collettivi né i contratti individuali di lavoro.

In questo modo verrebbero esclusi tutti quei CCNL, contratti collettivi nazionali di lavoro, sottoscritti da sigle sindacali e datoriali prive di rappresentatività. Si tratta dei cosiddetti CCNL pirata, molto spesso dichiarati illegittimi anche dai Giudici.

Salario Minimo, che ne pensano i sindacati?

La proposta di legge sul salario minimo, lanciato subito dalle opposizioni al Governo, ha trovato però la contrarietà del Ministro del Lavoro Marina Calderone che nei giorni scorsi ha dichiarato “non serve una legge”. Sulla stessa linea la CISL. Il sindacato guidato da Luigi Sbarra ha mostrato freddezza rispetto alla proposta, preferendo mettere al centro la contrattazione collettiva alla legge.

Più dialoganti invece CGIL e UIL che in un convegno di oggi all’Università Roma Tre, in presenza dei leader Giuseppe Conte (M5S) e Elly Schlein (PD), hanno messo in evidenza come la legge deve essere la base ma poi la contrattazione collettiva deve fare la sua parte. Importante anche un intervento di legge sulla misurazione della rappresentatività delle organizzazioni sindacali stipulanti i CCNL.

Salario Minimo, Bombardieri punzecchia Sbarra

Negli ultimi giorni il dibattito sul salario minimo ha creato all’interno del mondo sindacale non poche polemiche e qualche frattura.

Da un lato la freddezza della CISL. Dall’altro la linea aperturista di CGIL e UIL. E così anche su questo la triplice si è divisa. Divisione confermata dall’appuntamento di oggi all’Università Roma Tre, a margine del quale il Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri ha commentato così l’assenza della CISL:

“il salario minimo in questo Paese serve perché ci sono 3 milioni di lavoratori sotto quella soglia. C’è però un problema di un lavoro sottopagato e dei contratti pirata, firmati anche da sindacati gialli che spesso il Governo chiama a quel tavolo e che dialogano molto bene con Sbarra, quindi è probabile che ci sono problemi di questa natura”.