Reddito di Cittadinanza stop a luglio: anche prima dei 18 mesi?

Reddito di Cittadinanza, per quanti mesi ne ho diritto quest’anno se sono percettore dal 2022 ma a luglio 2023 non avrò ancora raggiunto le 18 mensilità?

La fine del RdC si avvicina e così i quesiti intorno alla sua durata si moltiplicano. La legge è stata chiara: nel 2023 chi ha tra i 18 e i 59 anni potrà avere al massimo 7 mensilità e comunque non oltre il 31 dicembre se in famiglia non ci sono soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali prima della scadenza. Si tratta dei cosiddetti ‘occupabili’.

Ci sono però dei casi particolari, ma non rari, ossia di percettori che prendono il sussidio dal 2022 ma che a luglio 2023 non avranno ancora raggiunto le 18 mensilità previste dall’allora rinnovo. Cosa succede dunque in questi casi? Vediamo meglio cosa ha disposto INPS.

Reddito di Cittadinanza, quanto dura nel 2023?

Ancora manca una circolare INPS applicativa del Decreto Lavoro e della Legge di Bilancio 2023, ma internamente i primi chiarimenti iniziano a circolare. Chiarimenti che dalle strutture locali INPS filtrano verso l’esterno. In particolare tra i percettori che rientrano tra i cosidetti ‘occupabili’, esodati dal RdC.

Ho rinnovato RdC a settembre 2022, in base al nuovo decreto approvato quando terminerà la prestazione?” si chiedono alcuni beneficiari. Queste le risposte che arrivano:

Dunque, chi è percettore dal 2022 e quindi ha ricevuto RdC nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno godrà dell’ultima ricarica a luglio (la 7a), senza possibilità di rinnovo. Chi invece a luglio non avrà raggiunto la quota delle 7 mensilità potrà fare domanda di rinnovo per beneficiare dei mesi rimanenti, erogabili comunque entro e non oltre il 31 dicembre.