Rimborso 730/2023, ogni anno, per l’effettuazione dei conguagli che derivano dalla liquidazione della dichiarazione dei redditi, diversi contribuenti indicano come sostituto d’imposta nel modello 730, l’INPS.
In caso di rimborso il contribuente che presenta la dichiarazione con il sostituto d’imposta INPS, riceverà da quest’ultimo il pagamento dell’importo spettante.
Vediamo in questo articoli quando paga l’INPS e a chi.
L’INPS avvia i rimborsi dei conguagli a credito derivanti dalla presentazione del modello 730/2023, non prima del mese di agosto.
Quindi, a partire dal mese di agosto i contribuenti che ricevono l’accredito, sono coloro che hanno presentato e trasmesso la dichiarazione entro i primi giorni di giugno.
Più in generale, riceveranno il rimborso ad agosto i contribuenti che hanno trasmesso la dichiarazione nel periodo prima detto in qualità di percettori di prestazioni erogate dall’istituto, imponibili ai fini IRPEF:
Per i conguagli a credito l’Istituto effettua il pagamento in unica soluzione sulla prima mensilità utile.
I cittadini che indicano l’INPS come sostituto d’imposta, possono consultare e verificare la propria posizione fiscale, accedendo con le proprie credenziali al sito www.inps.it nella sezione «Prestazioni e Servizi/Assistenza fiscale (730/4): Servizi al cittadino» o tramite app INPS Mobile.
Sono a disposizione dei contribuenti le informazioni relative a:
• modello 730/4 ricevuto dall’Istituto con il dettaglio degli importi da conguagliare;
• tipologia di prestazione INPS per l’applicazione dei conguagli 730/4 oppure segnalazione del diniego effettuato dall’Istituto, in assenza di tale rapporto di sostituzione.
Per maggiori dettagli su come controllare il rimborso 730/2023 da INPS vi invitiamo a cliccare l’articolo sottostante🔴 🔴 🔴 👇 👇 👇