Trasferimento Docenti, Mobilità territoriale e professionale: è la stessa cosa?

Si è parlato molto negli scorsi mesi primaverili della mobilità dei docenti e del personale ATA.

Ricordiamo che entrambi i profili professionali hanno avuto modo di presentare le proprie domande di trasferimento e poco tempo fa sono stati pubblicati i primi movimenti con i posti disponibili.

Tuttavia, è importante ricordare che esiste una distinzione tra mobilità territoriale e mobilità professionale, che i docenti devono tenere a mente quando chiedono il trasferimento.

La differenza è espressa dagli articoli 3 e 4 del CCNI scuola.

Trasferimento docenti: mobilità territoriale

La mobilità territoriale si verifica quando i docenti vogliono trasferirsi in un’altra scuola per l’insegnamento nella medesima classe di concorso o se vogliono cambiare posto, quindi da sostegno spostarsi su posto comune o viceversa.

Può essere:

  • provinciale, nel caso di comuni ubicati nella stessa provincia di titolarità;
  • interprovinciale, nel caso di comuni ubicati in una provincia diversa rispetto a quella di titolarità.

In questo caso, dunque, la mobilità territoriale riguarda proprio il territorio fisico in cui il docente esercita la propria professione.

Trasferimento docenti: mobilità professionale

La mobilità professionale, invece, riguarda due tipi di passaggi:

  • passaggio di ruolo, quando si chiede un grado di istruzione diverso da quello della titolarità;
  • passaggio di cattedra, quando si chiede una classe di concorso diversa rispetto a quella di titolarità.

Nel caso della mobilità professionale non è necessario che si verifichi uno spostamento fisico nel territorio, ma semplicemente a livello di lavoro.