Stipendi NoiPA: le scuole stanno autorizzando il pagamento delle ferie?
Cominciano a pervenire alle Ragionerie Territoriali dello Stato i decreti con i quali le istituzioni scolastiche stanno autorizzando il pagamento del compenso sostitutivo ferie non fruite al personale cessato dal servizio dal 30 giugno 2023.
Il decreto emesso dalle segreterie scolastiche non è soggetto al controllo preventivo e ciò rende il pagamento estremamente veloce.
Per prima cosa si contano i giorni di servizio dalla data di inizio contratto alla fine delle attività didattiche.
Nel nostro esempio, dal 6 settembre al 30 giugno ci sono complessivamente 298 giorni. Una volta provveduto al calcolo dei giorni lavorati si moltiplicano i giorni lavorati per il coefficiente 2,666 (per i dipendenti con almeno un triennio) e si divide per 30.
298 x 2,666 : 30 = 26,48 giorni di ferie spettanti.
Dai giorni spettanti – 26,48 – si tolgono i 18 giorni di sospensione delle lezioni e restano 6,48 giorni da liquidare.
Il compenso sostitutivo pervenuto nel mese di luglio 2023 potrebbe essere liquidato dalle Ragionerie Territoriali dello Stato già dal mese di agosto con emissione speciale.
Il compenso sostitutivo per ferie non fruite è pensionabile ed è assoggettato a ritenuta ritenuta per fondo credito.
Per quanto riguarda la tassazione, sul compenso è applicata l’irpef nella misura dell’aliquota massima.