Non solo GPS, inizieranno a breve anche le immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/2024.
Sappiamo che queste avvengono tramite procedura informatizzata che prevede l’assegnazione delle cattedre vacanti in modo automatico sulla base delle domande presentate dai docenti inclusi nelle GAE che hanno espresso le loro preferenze sulla base della provincia, della classe di concorso e della sede.
Ma cosa succede una volta che si è nominati per il ruolo? Le opzioni sono due: accettare o rifiutare la nomina.
In realtà, accettare l’immissione in ruolo è molto semplice. Essendo la procedura informatizzata, l’accettazione della nomina in ruolo avviene in automatico, il docente non dovrà dunque fare nulla.
Diverso è il caso della rinuncia. Quest’ultima, infatti, prevede un’azione da parte del docente, nello specifico può essere fatta in tre momenti diversi:
È importante ricordare, come sottolineato dalle istruzioni operative 22/23, che chi rinuncia all’assunzione viene eliminato dalla graduatoria da cui era stato individuato per il ruolo perdendo così la possibilità di essere assunto a tempo indeterminato.