RdC finisce a luglio: posso avere la Carta Spesa da 382 euro?

Una delle condizioni per accedere alla Carta Spesa da 382 euro prevista da luglio è quella di non essere percettori del Reddito di Cittadinanza. Ma ne ho diritto se finisco RdC proprio a luglio?

Una domanda lecita, soprattutto in vista sia della fine del Reddito di Cittadinanza (fissato a luglio, per chi è giunto alla settima ricarica del 2023) che dell’avvio della Carta Solidale (o Carta Spesa), previsto da metà luglio. Spetta dunque la Carta se finisco RdC nello stesso mese in cui questa diventa operativa?

La risposta a tale quesito è contenuta nel decreto del 18 aprile, quello che sancisce la nascita della Carta Spesa.

Carta Spesa, spetta se RdC finisce a luglio?

La Carta Solidale spetta a chi ha un ISEE inferiore ai 15 mila euro ed è iscritto all’Anagrafe Comunale. I Comuni, infatti, giocano un ruolo fondamentale nell’assegnazione della Carta, dovendo consolidare la lista dei beneficiari stilata da INPS.

Per ottenerla però occorre anche non essere percettore di qualsivoglia forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato. Insomma, ne sono esclusi sia i percettori di NASpI che di Reddito di Cittadinanza. Lo conferma l’articolo 2, comma 2, del suddetto DL: ‹‹Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del presente decreto includano titolari di Reddito di cittadinanza››.

Il decreto specifica come non si debba risultare titolari di RdC alla data di entrata in vigore del decreto. Il decreto è entrato in vigore a maggio (pubblicato nella GU Serie Generale n.110 del 12 maggio 2023), quindi se lo scorso maggio in famiglia c’erano beneficiari del Reddito di Cittadinanza non si potrà rientrare tra gli aventi diritto la Carta Solidale.

Pertanto, il fatto che a luglio si riscuota l’ultima mensilità del RdC o magari che l’ultima la si sia riscossa a giugno, prima ancora dell’effettiva operatività della Carta Solidale, comunque non permette alla famiglia di accedere alla nuova Carta Spesa: la condizione per avere i 382 euro, infatti, è quella di non essere stati titolari del RdC a maggio 2023.