Docenti e Ata, sottoscritta lo scorso 14 luglio 2023, l’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto “Istruzione e Ricerca” per il triennio 2019 – 2021. Dopo una lunga trattativa, l‘Aran e organizzazioni sindacali hanno raggiunto un accordo (scarica il PDF) che riguarderà circa un milione di dipendenti tra personale scuola e personale delle università e ricerca. L’accordo non è stato sottoscritto da UIL Scuola Rua.
Il personale docente e ATA in servizio con contratto a tempo determinato per l’intero anno (31 agosto – 30 giugno) , ha diritto a tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico per motivi familiari o personali. Tali permessi devono essere documentati anche con autocertificazione.
Gli ATA, possono usufruire di questo permesso anche con il franzionamento dei giorni in ore.
Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro prevede anche il congedo obbligatorio di paternità che consiste in 10 giorni di assenza retribuiti al 100%.
Alle lavoratrici madri e ai lavoratori padri è garantita la partecipazione alle procedure di mobilità per ricongiungimento al figlio di età fino a 12 anni, partecipazione che viene estesa anche a chi assiste un familiare disabile e al personale beneficiario di Legge 104/92.
Innalzato a 120 giorni, invece, il diritto di assenza dal lavoro a donne vittime di violenza inserite in un percorso di protezione certificato . Il trattamento economico è quello previsto per il congedo di maternità.
Regolato lavoro a distanza per personale ATA.
Si prevedono due modalità di effettuazione del lavoro: il lavoro agile e il lavoro da remoto. Nel lavoro agile le attività di lavoro vengono svolte senza precisi vincoli di orari, ma per fasi o cicli. Nel lavoro da remoto, invece, la prestazione viene effettuata con vincolo di tempo. In questo caso l’attività può essere svolta dal domicilio del dipendente o in altro luogo concordato con l’amministrazione.