Assegno Unico su RdC, partiti i pagamenti di luglio dell’integrazione al Reddito di Cittadinanza per i figli a carico. Pagamenti che, nonostante arrivino dopo la metà di luglio, fanno riferimento a mensilità arretrate rimaste insolute. Inoltre, tra i beneficiari di metà mese, ci sono anche coloro che riscuotono l’Assegno Unico su RdC per la prima volta.
Gli accrediti dell’Assegno Unico su RdC seguono sempre quelli del Reddito di Cittadinanza. La ricarica anticipata del RdC di luglio è avvenuta un giorno prima del solito, ossia venerdì 14 luglio: pertanto, una volta trascorso il weekend (in cui INPS non emette pagamenti), era solo questione di tempo che i pagamenti dell’Assegno Unico su RdC partissero.
La conferma dell’avvio della ricarica sulla PostePay dei percettori dell’integrazione dell’Assegno Unico su RdC arriva direttamente da loro, i quali mostrano la notifica delle lavorazioni INPS:
Come detto a inizio articolo, l’Assegno Unico pagato dopo la ricarica anticipata del RdC interessa i percettori che hanno diritto a mensilità arretrate, quindi antecedenti a giugno 2023, dato che l’Assegno Unico su RdC viene sempre pagato il mese dopo a quello di competenza. Nel caso in foto, per esempio, si tratta di quella di aprile. Quelli che sono in pari coi pagamenti dovranno invece attendere la ricarica RdC di fine mese.
La data di invio disposizione a Poste non è ancora presente, ma nel caso in cui comparisse la data di oggi 17 luglio si tratterebbe di lavorazioni lampo: vorrebbe infatti dire che l’accredito è fissato entro oggi stesso. La conferma la si avrà solo una volta che Poste avrà provveduto a ricaricare la PostePay, quando comparirà la data di rendicontazione Poste, quella che segnala il pagamento effettivo.