INPS 20 luglio paga: attesa Carta Acquisti, NASpI, DS Agricola

Pagamenti INPS, giorno di grandi attese oggi giovedì 20 luglio: tra tutte la ricarica della Carta Acquisti, che ha fatto perdere le sue tracce. A questa si aggiungono le due indennità di disoccupazione NASpI e agricola, che non tutti hanno già riscosso e che dunque una parte dei beneficiari spera di ricevere nelle prossime ore.

INPS, pagamenti in corso il 20 luglio

Sarà questo il giorno di accredito della Carta Acquisti? Gli 80 euro a copertura del bimestre luglio-agosto non sono ancora stati ricaricati: non si può parlare di un vero e proprio ritardo visto che non c’è un giorno prefissato per effettuare il pagamento, tuttavia i destinatari sono sempre più impazienti. Anche perché nei mesi scorsi nei giorni intorno al 15 la ricarica si verificava e se slittava alla ventina era perché una prima ricarica c’era già stata nei primi giorni del mese. Solo lo scorso marzo la prima ricarica della Carta Acquisti c’è stata in data 22: vedremo, dunque, se il calendario di luglio sarà una fotocopia di quello di marzo.

Anche tra i percettori NASpI c’è chi non se la passa benissimo: non tutti, infatti, hanno riscosso l’indennità di disoccupazione relativa a giugno (la NASpI viene sempre saldata il mese successivo a quello di competenza). Pertanto, non è da escludere che in giornata INPS proceda con ulteriori lavorazioni e disponga nuovi pagamenti. Anche chi ha fatto la domanda a inizio luglio potrebbe rientrare tra coloro che riscuoteranno nei prossimi giorni: INPS, infatti, liquida una prima parte della mensilità corrente a fine mese e rimanda il pagamento dell’altra parte al mese dopo (in questo caso agosto).

Stesso discorso vale per la disoccupazione agricola: una parte dei braccianti è ancora senza accredito e visto che fino al prossimo lunedì 24 luglio INPS è in tempo a lavorare le pratiche, non è escluso che tra oggi e domani possa disporre dei nuovi pagamenti. La disoccupazione agricola viene lavorata dalle strutture INPS territoriali, pertanto non in tutte le zone le prese in carico e le disposizioni proseguono con lo stesso ritmo: per questo motivo, anche nella stessa provincia possono riscontrarsi delle differenze.