Partita ufficialmente la consegna della Carta Spesa da 382,50 euro ai cittadini che sono stati selezionati dal Comune. Non senza sorprese, visto qualcuno che pensava di averne diritto ha in realtà scoperto di non essere rientrato nella lista dei beneficiari.
Si sa che la nuova misura non spetta ai titolari di Reddito di Cittadinanza, NASpI, CIG, DIS-COLL, reddito di inclusione (espressamente citati nel decreto della carta Risparmio Spesa) e qualsivoglia altro strumento di sostegno economico, di inclusione sociale o di integrazione al reddito. Rientra tra questi la Carta Acquisti?
Alcuni titolari di Carta Acquisti sono rimasti esclusi dall’assegnazione della Carta Spesa (o Dedicata a te), pur rispettando il limite ISEE di 15 mila euro, l’iscrizione all’anagrafe e i 3 componenti in famiglia. È quindi la Carta Acquisti a precludere l’accesso alla Carta Spesa?
A sciogliere ogni dubbio ci pensa INPS, tramite social:
Come specifica INPS, le due Carte sarebbero incompatibili e coloro che già sono possessori di Carta Acquisti non possono dunque sperare di ricevere la Carta Spesa. Anche la Carta Acquisti, infatti, è un sostegno alla povertà dal valore di 80 euro bimestrali da spendere nell’acquisto di beni di prima necessità e nel pagamento delle bollette.
D’altronde, come specificato anche dal Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida durante il lancio della nuova misura, l’obiettivo del Governo è quello di aiutare più famiglie possibili lasciando quindi che la Carta Spesa vada esclusivamente a coloro che non beneficiano di nessun altro tipo di aiuto.