Pagamenti INPS fine luglio, settimana decisiva per l’ultima ricarica del Reddito di Cittadinanza. Previsti anche accrediti di Assegno Unico e NASpI. Novità sulla disoccupazione agricola.
Purtroppo o per fortuna, è questa la settimana di luglio in cui arriverà la ricarica del Reddito di Cittadinanza, l’ultima in assoluto. Almeno per chi è giunto alla settima ricarica dell’anno, ha tra i 18 e i 59 anni e non fa parte di una famiglia in cui ci sono soggetti disabili, over 60, minorenni o presi i carico dai servizi sociali.
Il giorno da cerchiare sul calendario e che metterà la parola fine al RdC è giovedì 27 giugno, quando INPS liquiderà coloro che aspettano una mensilità diversa dalla prima. La puntualità nel pagamento sarà garantita solo dalla partenza, anch’essa puntuale, delle lavorazioni, prevista per martedì 25 luglio.
Chi ha figli e a luglio non ha ancora riscosso la prestazione per i figli a carico precedentemente richiesta a INPS potrebbe riceverla questa settimana. Per adesso, gli appuntamenti settimanali fissati per il saldo dell’Assegno Unico sono 3:
In tutte le giornate verrà liquidata la mensilità di luglio, mercoledì 26 e giovedì 27 anche l’arretrato di giugno. Altre date potrebbero comparire e potrebbero riguardare i percettori che hanno subito modifiche nell’importo.
Giugno che sarà senz’altro liquidato ai percettori di Reddito di Cittadinanza con figli a carico, che dopo la ricarica mensile del sussidio riceveranno anche l’integrazione dell’Assegno Unico. Il pagamento potrebbe arrivare venerdì 28 luglio: in caso contrario, se ne riparlerà la prossima settimana.
Tra i pagamenti di questa settimana c’è anche l’indennità di disoccupazione NASpI, che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente. I giorni di accredito della NASpI scelti da INPS sono quelli intorno al 10 del mese, ma a luglio il pagamento arriverà anche:
L’accredito, diversamente del solito, è relativo a luglio: la NASpI, infatti, viene sempre liquidata il mese dopo a quello di competenza, tranne in un caso. INPS paga ora, a fine luglio, nei casi in cui la domanda di indennità sia stata presentata all’inizio di luglio e per non far aspettare il percettore fino ad agosto gli anticipa una parte del pagamento di luglio: l’altra parte verrà liquidata il mese prossimo.
Oggi 24 luglio INPS terminano ufficialmente la presa in carico e le lavorazioni della disoccupazione agricola: sono infatti trascorsi 115 giorni dalla pubblicazione degli elenchi nominativi degli agricoli, il tempo che INPS impiega per lavorare e liquidare la prestazione.
Ciò significa che, a meno che non ci siano ritardi o complicazioni dell’ultimo minuto, le domande che finora non sono state accolte non verranno liquidate più. Chi tuttavia pensa di aver diritto al pagamento nonostante non lo abbia ricevuto può presentare domanda di riesame della disoccupazione agricola, così come chi ha ricevuto un importo inferiore a quello spettante.