Nuovo Reddito di Cittadinanza, il Governo starebbe lavorando a due decreti per estendere la platea di coloro che non potranno accedere ai due sussidi che lo sostituiranno.
Da settembre parte il Supporto per la formazione e il lavoro per chi ha tra 18 e i 59 anni ed è attivo nella ricerca di un impiego, mentre da gennaio arriva l’Assegno di Inclusione per chi ha meno di 18 o più di 60 anni, è disabile o è preso in carico dai servizi sociali. Il primo avrà un valore pare a 350 euro per un anno, il secondo prevede 500 euro per 18 mesi, rinnovabili.
Per evitare che entrambe le misure possano arrivare a chi in passato ha tentato di truffare lo Stato, il Governo starebbe intervenendo per mettere al riparo i nuovi sussidi da irregolarità e illeciti pregressi.
Ci sono degli illeciti che non solo fanno decadere il Reddito di Cittadinanza, ma possono addirittura condurre il beneficiario al carcere dopo aver restituito quanto indebitamente percepito.
Tuttavia, ci sono molte irregolarità minori che, a detta dell’attuale Governo, andrebbero punite con sanzioni più severe. Ad oggi, per esempio, chi lavora in nero mentre prende RdC, chi salta senza motivo i corsi di formazione, chi non sottoscrive il Patto per il Lavoro o chi non accetta un’offerta di lavoro congrua va incontro alla perdita del RdC ma può comunque rifarne domanda dopo 1 anno e mezzo di stop.
Proprio per rafforzare la stretta anti-furbetti, la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, metterà mano al Decreto Lavoro dello scorso 1° maggio. A darne notizia è Il Messaggero di lunedì 24 luglio, il quale rivela:
“Al testo verrà aggiunto il blocco, ora non presente, alle domande dei nuovi aiuti pubblici per chi sulla carta ha i requisiti, ma ha percepito negli ultimi mesi il Reddito di cittadinanza senza rispettarne tutti gli obblighi. […] Per questo i tecnici del ministero del Lavoro stanno predisponendo dei decreti attuativi che facciano ripartire i controlli preventivi nel momento in cui si fa domanda per Strumento di attivazione e Assegno di inclusione. Ogni nuovo beneficio non sarà erogato a coloro a cui negli ultimi mesi è stato tolto il Reddito di cittadinanza per vari tipi di irregolarità.“
L’intenzione del Governo è quella di non essere indulgente con nessun tipo di comportamento illecito, ampliando la lista delle categorie escluse dal Supporto per la formazione o dall’Assegno di Inclusione, almeno in un primo momento. Resta da capire infatti dopo quanto tempo dalla scoperta della violazione legata al Reddito si potrebbe potenzialmente ottenere uno dei due nuovi assegni. Sicuramente non subito.