Medici Aumenti Stipendio: slitta tutto a settembre 2023

Rinnovo contratto medici, i 4 incontri fissati per portare a termine la trattativa non sono bastati per trovare un accordo. Si fa sempre più concreta l’ipotesi di un rinvio della firma a dopo l’estate.

Ne è certo Antonio Naddeo, presidente dell’ARAN, che in una nota riportata da Quotidiano Sanità scrive:

Fumata nera per la firma del contratto dei dirigenti medici e sanitari. Al termine delle due giornate di trattative no stop (25 e 26 luglio, ndr), non ci sono state le condizioni per la firma del contratto […]. Le trattative continuano anche con una riunione fissata per la settimana prossima, ma se le condizioni ostative non cambieranno si andrà sicuramente a settembre: il tempo non favorirà un mutare dei fattori che hanno impedito la firma del contratto. In ogni caso, con lo slittamento in autunno, il contratto non produrrà effetti prima dell’anno nuovo”.

Insomma, prima del 2024 le condizioni di medici, veterinari e personale sanitario non cambieranno, a meno che la trattativa non subisca una improvvisa accelerata e non si trovi un accordo sia per quanto riguarda gli aumenti (considerando le risorse a disposizione si tratterebbe di un incremento medio retributivo di 254 euro mensili) sia per quanto concerne l’orario di lavoro.

È soprattutto quest’ultimo punto ad aver suscitato maggiori perplessità nelle 3 organizzazioni sindacali Anaao-Assomed, Cimo e Fesmed: ‹‹Anche sul tema condizioni di lavoro (orario di lavoro, guardie e pronte disponibilità), la proposta presentata da Aran, dopo lunghissime discussioni, che apporta sicuramente dei miglioramenti rispetto al contratto vigente, non ha trovato il consenso dei tre sindacati›› riporta il quotidiano.