Per avere la Carta Spesa da 382 euro non bisogna fare domanda, occorre tuttavia consegnare alle Poste la lettera del Comune che comunica l’avvenuta assegnazione e compilare il modulo che Poste Italiane mette a disposizione dei beneficiari del contributo.
La lettera arriva direttamente a casa a chi soddisfa i requisiti ma seguendo dei criteri che stabiliscono un ordine di priorità di assegnazione della Carta Spesa dedicata a te: è per questo motivo che anche chi ha i requisiti potrebbe non rientrare tra i beneficiari.
Vediamo cosa deve fare il beneficiario una volta ricevuta la lettera del Comune di residenza.
Una volta ricevuta la lettera del Comune di residenza, il beneficiario potrà recarsi presso gli uffici postali a ritirare la Carta Spesa, già attiva e ricaricata della somma.
Andare allo sportello senza il modulo può essere un viaggio inutile: come da istruzioni di Poste, infatti, per la consegna della Carta Spesa Dedicata a te è necessario che il beneficiario esibisca la comunicazione inviatagli dal Comune di residenza o al limite il codice di riferimento (cosiddetto univoco) riportato all’interno della comunicazione stessa.
Per ritirarla dovrà prima compilare un modulo predisposto da Poste Italiane, in cui inserirà i dati anagrafici e dichiarerà di ritirare la carta in qualità di titolare, tutore, amministratore di sostegno o delegato. Nonostante il valore ISEE sia uno dei parametri di assegnazione della Carta (deve essere sotto i 15 mila euro), nel modulo non andrà inserito.
Il modulo è il seguente:
Ricordiamo che il primo acquisto andrà effettuato entro il 15 settembre, pena il blocco della Carta e la decadenza del beneficio. La somma sopra caricata (382,50 euro) potrà essere spesa solamente in beni alimentari, alcolici esclusi.