Bonus 400 Euro Centri Estivi, a chi spettano nel 2023? Diverse sono le iniziative che consentono alle famiglie di avere il rimborso per le spese sostenute per la frequenza di centri estivi o sportivi.
Ad avviarle enti pubblici (come regioni o comuni) ma anche enti privati. Si tratta in particolare degli enti bilaterali regionali dell’Artigianato costituiti dalle associazioni datoriali dell’Artigianato, Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI e dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori CGIL, CISL e UIL.
Vediamo quali enti bilaterali regionali hanno aderito e chi può chiedere rimborsi fino a 400 euro. Ricordando che il primo requisito per accedere a questi rimborsi è la regolarità contributiva agli enti. I datori di lavoro devono versare mensilmente la quota destinata agli enti bilaterali, visibile anche in Busta paga.
L’EBAS (Ente Bilaterale Artigianato Siciliano) ha stabilito di erogare vari interventi a favore dei lavoratori dipendenti da aziende artigiane o che applicano i ccnl artigiani. In una delibera pubblicata il 15 maggio 2023, l’Ente fa una lista di tutti i contributi stanziati per i lavoratori siciliani, a sostegno dello studio, la formazione e le famiglie.
Per quanto riguarda il Bonus per i Centri Estivi, l’EBAS ha previsto un rimborso del 50% della spesa sostenuta fino ad un importo massimo di € 400,00 per i figli dai 4 ai 12 anni di età. La domanda di bonus andrà inviata per via telematica entro 180 giorni dalla data della fattura.
L’EBAP (Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese) mette a disposizione un bonus a favore dei dipendenti con figli a carico di imprese pugliesi che abbiano sostenuto spese per sé o per i propri familiari appartenenti allo stesso nucleo familiare in ordine allo svolgimento di attività sportive e/o culturali.
Il rimborso può essere richiesto dal 1/1/2023 al 31/12/2023 dopo l’acquisto di abbonamenti in centri sportivi o culturali. Il contributo è determinato nella misura massima annua di € 200,00. Possono presentare domanda i soggetti che abbiano un indice ISEE familiare non superiore ad € 30.000,00.
Le richieste devono essere presentate entro i sei mesi successivi l’emissione della ricevuta che attesta il pagamento.
Nella regione Lazio, l’EBLART (Ente bilaterale Lazio dell’Artigianato), ha stanziato, un contributo per attività sportive, ai lavoratori dipendenti aderente alla bilateralità artigiana privo di figli.
L‘Ente eroga al lavoratore un contributo di massimo 300 Euro. Il dipendente può fare domanda entro il 31 Marzo dell’anno successivo all’emissione della ricevuta di pagamento.