Carta Spesa Dedicata a te 382 euro, in quali negozi non posso utilizzarla? In quali punti vendita non posso pagare con la carta e quali invece autorizzano le transizioni?
I beneficiari che già l’hanno ritirata vorranno giustamente sapere dove spendere la carta, e qualcuno già si sarà imbattuto in messaggi che avvertono i possessori che in quel singolo esercizio commerciale non si accetta la stessa come metodo di pagamento.
Ma gli esercenti si possono rifiutare di accettare la carta dedicata a te come strumenti di pagamento? Cosa stabilisce il decreto del 18 aprile, quello che disciplina la nuova misura? Vediamo.
Innanzitutto, occorre specificare che la Carta non è spendibile ovunque, né su tutto: i 382,50 euro, infatti, vanno spesi solo per generi alimentari di prima necessità (è stata resa nota anche la lista completa dei cibi che si possono comprare con la carta Spesa) e solo nei negozi che aderiscono alla convenzione.
Se quasi tutti i marchi della grande distribuzione organizzata non avranno problemi ad accettare la Carta Dedicata a te, stesso discorso non vale per i piccoli negozi. Ok quindi a usarla presso Coop, Conad, Esselunga, Lidl, Carrefour, PAM, Despar, Panorama, Todis, CRAI, Sigma, ecc. ma attenzione a usarla nei negozi senza marchio.
La bottega sotto casa o lo spaccio alimentare di quartiere, infatti, potrebbero non aver aderito alla convenzione e quindi potrebbero rifiutare il pagamento con la carta.
Per aiutare i consumatori titolari del contributo, il Ministero dell’Agricoltura ha comunque pubblicato un elenco dei negozi convenzionati dove spendere la Carta Spesa per provincia da poter consultare.