Reddito di Cittadinanza, la 7a e ultima mensilità è arrivata la scorsa settimana sulla Postepay dei beneficiari.
Gli occupabili hanno ricevuto un messaggio, un SMS, da Inps che dice questo:
Insomma l’unica chance per coloro che hanno tra i 18 e i 59 anni, per continuare a percepire il Reddito fino a dicembre 2023, è la loro presa in carico da parte dei Servizi sociali. Tempo poche ore e arriva un nuovo chiarimento Inps, attraverso un comunicato stampa. Vediamo che messaggio manda l’ente previdenziale.
Una comunicazione che chiarisce e allo stesso tempo apre alle proroga. “Nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali – si legge -, la sospensione sarà revocata”.
Dunque non tutto è perduto ma dipende dalle proprie condizioni. “Questa eventualità – continua – riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo”.
Insomma chi non è inseribile e ha bisogno di un percorso per essere inserito socialmente e nel lavoro, potrà essere preso in carico dai servizi sociali.
Questo percorso però non potrà “riguardare tutti i soggetti che sono già stati o potranno essere indirizzati proficuamente ai servizi per l’impiego per intraprendere percorsi lavorativi e per i quali lo stesso decreto-legge 4 maggio 2023 n. 48 (convertito, con modificazioni, dalla legge 3 luglio 2023, n. 85) ha previsto l’accesso alla nuova misura del Supporto formazione e lavoro a partire da settembre”. Si tratta dell’indennità da 350 euro per chi si impegna a seguire un corso o altre attività previste dalla legge.