Contratto di lavoro occasionale 2023, l’importo massimo del compenso è elevato da 10.000 a 15.000€.
Il decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” ha aumentato il limite di 5.000 € per gli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento.
L’INPS con la circolare numero 75 del 03-08-2023 ne illustra le novità normative.
L’importo massimo del compenso aumentato da 10.000€ a 15.000€, è riferito agli utilizzatori che operano nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento che hanno alle proprie dipendenze fino a 25 lavoratori a tempo indeterminato.
L’INPS ricorda che ai fini del rispetto dei limiti del compenso annuale riferiti a ciascun utilizzatore con riguardo alla totalità dei prestatori, la misura del compenso è calcolata sulla base del 75% del suo effettivo importo per le seguenti categorie di prestatori:
Ciascun utilizzatore che opera nei settori prima detti e con riferimento alla totalità dei prestatori deve osservare il nuovo limite del compenso. Tale limite non deve essere superiore a 15.000€ annui.
Rimangono invariati invece, tutti gli altri limiti economici:
Dal 9 agosto 2023, il servizio “Contratto di prestazione occasionale” raggiungibile nel sito INPS, sarà implementato con una nuova classificazione: “aziende che operano nel settore dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi divertimento”
L’aggiornamento nella nuova classificazione per gli utilizzatori che risultano già registrati nel servizio precedente, avverrà in automatico con il primo accesso.
Nel caso in cui gli utilizzatori abbiano già utilizzato il contratto di prestazione occasionale, le somme erogate a titolo di compenso nell’ altra sezione della procedura concorreranno al raggiungimento del nuovo limite di 15.000 euro nell’anno civile.
Le aziende che possono beneficiare del nuovo limite di 15.000 € annui nell’ambito dei contratti di lavoro occasionale, sono quelle che svolgono come attività primaria o prevalente quelle previste da uno dei seguenti codici Ateco 2007: