Parte da settembre la prima gamba del nuovo Reddito di cittadinanza. Si tratta del Supporto alla Formazione e Lavoro. Una indennità da 350 euro che spetta a chi frequenta un percorso di politica attiva del lavoro.
Ansa.it scrive di una bozza di Decreto attuativo che stabilisce alcune linee direttrici.
La domanda a Inps potrà essere presentata tramite Patronato oppure attraverso lo Spid.
Una volta presentata la domanda l’utente sarà invitato ad:
Occorre fare attenzione, sottolinea Ansa che “l’assegno arriverà dopo che il richiedente sarà andato al centro per l’impiego”.
Il Sostegno alla Formazione e al Lavoro sarà erogato per un massimo di 12 mensilità. Il Sfl è individuale, vuole dire che può essere richiesto da più membri dello stesso nucleo, come precisato anche da Inps in un comunicato. Il complessivo quindi può superare i 1.000 euro.
Un altro aspetto importante sono i controlli sull’ISEE, questi verranno “ripetuti periodicamente“. Così come lo stato di attivazione, questo deve essere comunicato al Centro per l’impiego ogni 90 giorni.
Il sistema SIISL ha lo scopo di segnalare le offerte di lavoro maggiormente affini al Curriculum del disoccupato. “Indipendentemente dalle raccomandazioni – svela Ansa – , il beneficiario può manifestare interesse sia per offerte di lavoro, offerte Formative e Puc (progetti utili alla collettività)”.