Rimborso 730/2023: chi lo riceve a Settembre da INPS?

Rimborso 730/2023, quali sono i contribuenti che riceveranno il rimborso della dichiarazione dei redditi a settembre 2023?

Ogni anno milioni di contribuenti indicano nel proprio modello 730 l’INPS come sostituto d’imposta, in quanto sono percettori di prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate dall’Istituto stesso.

Nel caso di 730/2023 a credito, l’INPS effettuerà il pagamento del credito fiscale nei confronti del contribuente.

Rimborso 730/2023: chi riceve il rimborso da INPS?

Prima di tutto dobbiamo precisare che non tutti i soggetti possono indicare l’Istituto previdenziale come sostituto d’imposta e ricevere da quest’ultimo il pagamento dell’eventuale credito fiscale.

Si può indicare l’INPS come sostituto, nel caso in cui il soggetto sia titolare effettivo e percepisca una prestazione previdenziale e assistenziale imponibile ai fini IRPEF.

Rientrano in questo casi i seguenti soggetti:

  • pensionati;
  • percettori di Naspi;
  • percettori di disoccupazione agricola.

Rimborso 730/2023: chi riceve il rimborso a settembre?

L’INPS effettua il pagamento del rimborso del credito fiscale nella seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda.

Quindi, i pensionati e titolari della NASpI che hanno trasmesso il modello 730/2023 nel periodo compreso dal 21 giugno al 15 luglio 2023, riceveranno il pagamento del credito fiscale settembre 2023.

Rimborso 730/2023 da INPS: controllo online

I contribuenti che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta, possono consultare e verificare la propria posizione fiscale direttamente online.

Per farlo bisogna accedere con le proprie credenziali al sito www.inps.it nella sezione «Prestazioni e Servizi/Assistenza fiscale (730/4): Servizi al cittadino» o tramite app INPS Mobile.

Sono a disposizione dei contribuenti le informazioni relative a:

• modello 730/4 ricevuto dall’Istituto con il dettaglio degli importi da conguagliare;

• tipologia di prestazione INPS per l’applicazione dei conguagli 730/4 oppure segnalazione del diniego effettuato dall’Istituto, in assenza di tale rapporto di sostituzione.