Super Stipendi oltre 240.000 euro: Salvini fissa la data

Porte sullo Stretto di Messina, si farà. Ne è convinto il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che da mesi ha ripreso in mano un vecchio pallino di Silvio Berlusconi e prova ora ad imprimere una forte accelerazione a tutte le attività.

Per oliare bene il sistema il leader leghista ha pensato bene di partire dagli stipendi. Alti stipendi. Destinati ai super manager che lavorano o lavoreranno con la società che si occuperà della realizzazione dell’opera. Non basta il tetto di 240.000 euro annui per ricompensare le loro prestazioni. E così il Ministro ha deciso di puntare al rialzo. In consiglio dei Ministri sta per atterrare una norma che alza questo tetto. A scriverlo è il quotidiano Repubblica in edicola oggi.

“Giusto due righe nel decreto – si legge – ed è fatta perchè alla società ‘non si applicano le disposizioni di cui agli articoli 11, commi 6 e 7, e 19 del decreto legislativo 19 agosto 2016,n. 175′. E’ il divieto di superare, appunto, il tetto dei 240mila euro. Che l’ex premier Mario Draghi, come ha scritto ieri a Repubblica, aveva protetto da agguati simili a quello di Salvini. Ma grazie a lui adesso la magia, salvo ripensamenti in extremis, andrà in porto. Domani in Consiglio dei Ministri andrà all’esame il decreto contenente la norma incriminata”.

Dunque nel Consiglio dei Ministri del 7 agosto, probabilmente l’ultimo prima della pausa estiva, sarà dato il via libera alla deroga al tetto stipendiale. Chi lavorerà per la società Stretto di Messina potrà guadagnare oltre 240.000 euro annui, in deroga al limite di legge previsto per ogni comparto della pubblica amministrazione.