Riforma Fiscale 2023: Meno Tasse e più Soldi in Busta Paga

Riforma fiscale, nella seduta del 4 agosto 2023 la Camera ha approvato in via definitiva la delega fiscale con 184 voti a favore e 85 contrari.

In questo articolo vedremo le misure principali della delega fiscale volte a garantire la riduzione della pressione fiscale:

  • riduzione delle aliquote irpef;
  • detassazione delle tredicesime, straordinari e premi di produttività.

Riforma fiscale 2023: riduzione aliquote IRPEF

La delega fiscale prevede la revisione graduale delle aliquote Irpef con l’obbiettivo finale di avere un aliquota unica.

Attualmente gli scaglioni Irpef sono 4 e con la riforma si riducono a 3.

Una delle ipotesi della riduzione delle aliquote Irpef consiste nell’ accorpare i redditi che oggi sono nel 2° scaglione (da 15.001,00 fino a 28.000,00 €) nel 1°, con un aliquota del 23%.

L’ipotesi che si prospetta è la seguente:

Reddito imponibile
(Riforma fiscale)
AliquotaImposta dovuta sui redditi intermedi compresi negli scaglioni
Fino a 28.000€23%23% sull’intero importo (=6440,00€)
da 28.001 € fino a 50.000€35%6440 + 35% sul reddito che supera i 28.000€ fino a 50.000 € =7699,95€
Oltre 50.001 €43%14.140 € + 43 per cento sul reddito che supera i 50.000 euro
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Riforma fiscale 2023, chi ci guadagna?

La riduzione delle aliquote non sarà per tutti vantaggiosa, a pagare meno tasse saranno i contribuenti che hanno un reddito compreso tra 15.001 € e 28.000 €, che oggi si trovano nel 2° scaglione Irpef .

Il vantaggio per coloro che si trovano in questa fascia reddituale consiste in un guadagno di–2 punti percentuali, passando dal 25 % a 23% dell’aliquota Irpef.

Invece i contribuenti che continueranno a pagare le stesse tasse saranno coloro che hanno redditi fino a 15.000 €.

Chi percepisce redditi non superiori a 8.174 € l’imposta non è dovuta perché ricadono nella cd. no tax area.

Riforma fiscale 2023: tredicesime detassate

Per i lavoratori dipendenti è venuta meno l’ipotesi iniziale di una flat tax incrementale, ma potranno godere di una tassazione agevolata su tredicesima, ore di lavoro straordinario e premi di produttività

Attualmente sulla tredicesima gravano i contributi previdenziali che sono pari al 9,19%, e la tassazione ordinaria Irpef.

L’obiettivo della riforma fiscale è quello di aumentare il netto della busta paga con la detassazione.