Carta Spesa ‘Dedicata a te’, il decreto del 18 aprile 2023 che la annuncia ha stabilito chiaramente i criteri di riconoscimento, eppure è stata assegnata anche a percettori che non ne avevano diritto. Tra questi una parte dei percettori del Reddito di Cittadinanza, indecisi dunque se fosse opportuno ritirare e usare la Carta oppure no.
Per questo motivo, anche altre categorie di beneficiari sono state colte dagli stessi dubbi: per esempio i titolari di disoccupazione agricola. La Carta Spesa da 382,50 euro spetta se nel 2023 ho ricevuto l’indennità di disoccupazione agricola? Proviamo a sciogliere ogni dubbio.
Il decreto attuativo della Carta Spesa Dedicata a te (art. 2) indica che non possono accedere alla misura quelle famiglie che alla data di entrata in vigore del decreto includevano titolari di:
La disoccupazione agricola è una forma di sostegno economico che lo Stato eroga in caso di disoccupazione involontaria, pertanto rientra nell’ultima categoria. A rigor di norma chi la percepisce non può ricevere la Carta Spesa. Tuttavia, si apprende che molti di coloro che da giugno in poi hanno percepito la Disoccupazione Agricola, hanno ottenuto anche la Carta Spesa dal loro Comune. Questo perchè Inps li ha inseriti nelle Liste. Che significa allora?
Significa che evidentemente Inps, in fase applicativa ha ritenuto di non poter applicare l’incompatibilità prevista dal Decreto considerato che alla data del 12 maggio, data di entrata in vigore del decreto, gli operai agricoli non erano ancora formalmente percettori della DS Agricola. Gli esiti Inps sulle domande di Disoccupazione infatti, arrivano solo dopo il 20 maggio in poi.
Per concludere, e stando alle iniziative adottate da Inps che ha emandato le liste dei beneficiari della Carta Spesa, i titolari di Disoccupazione agricola hanno diritto alla Carta Dedicata a te. Ovviamente, se rispettano anche gli altri requisiti.