Figli Disabili, + 50 euro mensili. L’INPS, nelle scorse settimane, ha reso noti nuovi criteri di gestione della domanda per l’Assegno unico figli 2023, cioè il sussidio economico garantito dalla Stato a chi ha figli, dal 7° mese di gravidanza, fino al 21° anno di età.
L’assegno ha un valore che varia da 189,20 euro a 54,05 euro al mese per ogni figlio minorenne nel 2023. Dai 18 ai 21 anni il contributo varia da 91,9 euro a 27 euro nel 2023. L’importo spettante dipende dall’ISEE e dall’età dei bambini, ad eccezione dei figli disabili per cui non vi sono limiti di età.
Diverse province italiane avevano già stanziato, per i loro cittadini con figli disabili, degli assegni mensili con delle modiche somme per aiutare a sostenere le spese quotidiane e per far in modo che non si rinunciasse a nulla (o quasi).
Tra queste anche la provincia autonoma di Bolzano in Alto Adige, dove il 4 agosto 2023, la Giunta provinciale ha deliberato un aumento dell’assegno provinciale per i figli per le famiglie che hanno un figlio minorenne con disabilità.
Nella provincia autonoma di Bolzano, attualmente, le famiglie che hanno un figlio disabile e un valore ISEE inferiore a 15.000 euro ricevono un contributo mensile di 250 euro, mentre le famiglie con un valore ISEE fino a 40.000 euro ricevono un contributo mensile di 120 euro.
A causa dell’introduzione dell’assegno unico nazionale per i figli, l’analogo assegno provinciale è stato modificato nel luglio del 2022. Alcune famiglie interessate, però, hanno segnalato che il sostegno finanziario pubblico è diminuito a causa delle innovazioni introdotte a livello nazionale in materia di detrazioni fiscali.
L’assessora alla famiglia, Waltraud Deeg, ha quindi proposto alla Giunta di aumentare gli importi mensili di 50 euro per le famiglie che hanno figli minori con disabilità.
Le famiglie con un valore ISEE fino a 15.000 euro riceveranno in futuro 300 euro al mese, mentre le famiglie con un valore ISEE inferiore a 40.000 euro riceveranno 170 euro al mese.
Sono circa 600 le famiglie con figli minorenni con disabilità interessate da questa misura. Gli uffici competenti stanno ora lavorando per introdurre questo adeguamento dei criteri, affinché le famiglie possano beneficiare dell’aumento il più rapidamente possibile.